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Lago Maggiore

                                                                                                                                                                             Foto: Maurizio Piazzai www.piazzai.eu 

Il lago Maggiore (o Verbano) posto a 194 metri sul livello del mare, è il secondo d'Italia per superficie con 212 Kmq, una larghezza massima di 12 Km e 66 Km di lunghezza in direzione Nord-Sud. Il suo perimetro costiero è di circa 170 Km. La profondità massima è di 370 metri, mentre la media è di circa 175 metri.

E' un lago prealpino di origine glaciale, che si estende fra Italia ( Porvincie di Varese, Verbano e Novara ), e la Svizzera ( Canton Ticino ).

Le acque del lago sono sempre state navigate. Una particolare agevolazione poi è sempre stata data dai venti, che hanno consentito lo svilupparsi di sport velici a tutti i livelli. Oggi ogni centro importante è perfettamente attrezzato per accogliere in darsene e porti le barche e le vele.

Il paesaggio così ricco di storia e di testimonianze storiche e artistiche è quanto mai vario: angusto nella parte più meridionale, si allarga e diventa particolarmente ricco di vegetazione e architetture nel golfo Borromeo, favorito sia dal clima sia dall'operosità dell'uomo, che seppe costruire sontuosi palazzi e circondarlo di splendidi giardini indispensabile premessa e futuro stimolo per il decollo turistico.

La sponda lombarda del lago è caratterizzata da dolci colline che degradano progressivamente fino alla riva, dove, tra fiumi e torrenti, si alternano spiagge sabbiose e pareti rocciose.



In un contesto di vegetazione lussureggiante, le profonde insenature offrono un'alternanza di panorami senza eguali che trovano la loro sublimazione nelle escursioni in battello. Chi si allontana dalla costa del lago potrà vedere la flora mediterranea cedere il passo ai boschi di latifoglie e conifere in un mix davvero unico a queste latitudini.



La bellezza del lago era già conosciuta ai Romani che chiamavano il lago "Verbanus". Artisti illustri e personalità distinte quali Flaubert, Goethe, Dickens, Dumas, la regina  Vittoria, Fogazzaro, Manzoni furono attratti ed affascinati da questi luoghi. Il lago ispirò anche lo scrittore americano Hemingway che ne scrisse nel suo acclamato romanzo "Addio alle Armi". Winston Churchill scelse il lago Maggiore per la sua luna di miele nel 1908.

Le sponde del lago Maggiore sono costellate di molte ville storiche, parchi e giardini incredibili, antichi paesi e cittadine dai bellissimi lungolago ornati di fiori e disseminati di invitanti caffè e ristoranti.



Da non perdere:

 

Eremo di Santa Caterina del Sasso: ​

E' un complesso religioso aggrappato ad una scogliera ripida sulla sponda lombarda; La storia di questo luogo di culto risale al 1170 allorché un ricco mercante che si chiamava Alberto Besozzi, mentre navigava sul lago, si ritrovò nel mezzo di una violenta tempesta ed invocò così l'aiuto di Santa Caterina.

Una volta in salvo sulle rocce più vicine, mantenne il voto che aveva fatto e trascorse il resto della vita vivendo lì da eremita. http://www.santacaterinadelsasso.com

 

Rocca di Angera:

Una delle poche fortificazioni medioevali integralmente conservato, costruito sulla sommità di una roccia a strapiombo, domina la zona sud del lago Maggiore; 

In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene.

L'imponente costruzione racchiude testimonianze importanti della storia locale, ripercorsa attraverso il mirabile ciclo di affreschi risalente alla fine del XIII secolo

Nella Rocca Borromeo è ospitato il Museo della Bambola e del Giocattolo, collezione più importante in Europa,

http://www.borromeoturismo.it/scripts/loc.php?lang=it&loc=rocca



Stresa e le sue Ville:

è caratterizzata dalle sue eleganti ville liberty, oggi trasformate in alberghi di lusso. Nel centro la neoclassica Chiesa Parrocchiale di Sant'Ambrogio mostra il meglio dell'arte pittorica della scuola lombarda.
Nelle vicinanze si trova la Villa Ducale, dove morì il filosofo Antonio Rosmini, nel 1855, e dove ha sede oggi il centro studi a lui dedicato.
Dall'incantevole Parco di Villa Pallavicino, Stresa dona una vista mozzafiato sul Golfo Borromeo, dove sono incastonate le piccole perle delle Isole Borromee. http://www.stresaturismo.it

 

Le isole Borromee: 

Costituite da tre isole; l'Isola Bella e l'Isola Madre sono conosciute come le Isole Borromee in quanto furono acquisite dalla famiglia aristocratica dei Borromeo ed appartengono ancora ai discendenti di questa casata. L'isola dei Pescatori fa parte di Stresa. 

Sono delle vere e proprie gemme del lago, ognuna con la propria caratteristica che la differisce dalle altre per stile, vivacità, cultura.  http://www.isoleborromee.it



Gli antichi Borghi:

Una infinità di borghi, ognuno con caratteristiche e storie diverse, fanno da contorno al nostro lago,

Impossibile non visitare centri meravigliosi, ricchi di arte e cultura, come Macugnaga, nella splendida Valle Anzasca, o Formazza, nell’omonima valle, dove con facilità si rimane rapiti dalle vive tradizioni dell’antico “popolo delle Alpi”, i Walser. In Val Vigezzo, la così detta “Valle dei pittori” respiriamo un’atmosfera unica, tra i tanti caratteristici borghi, incontriamo piccole chiesette e costruzioni tipiche, sino a giungere al bellissimo Santuario della Madonna del Sangue, a Re.

Le sponde del Lago Maggiore, poi, sul versante piemontese e su quello lombardo, sono costellate di paesini meravigliosi; le “dolci” e verdi colline novaresi, infine, con i loro tipici casolari sono ricche di tradizioni e cultura da scoprire.

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